Il leggendario chitarrista della band i Genesis, Steve Hackett, torna in Italia.
Lo spettacolo “Genesis Revisited – Foxtrot at Fifty” prende il nome dall’album “Foxtrot del 1972” che lanciò di fatto la band nel panorama musicale del rock inglese.
L’artista salirà sul palco accompagnato da grandi musicisti alle percussioni, basso, sax e chitarra, per un concerto evento che riporta la magia della musica dei Genesis.
Lo spettacolo include brani da ognuno dei sei album in studio di Hackett durante il periodo dei Genesis e segna il suo ultimo lavoro con la band, che lasciò subito dopo per intraprendere la sua carriera da solista. Oltre a Seconds Out, Steve eseguirà anche parte del suo repertorio da solista. C’è da attendersi forti emozioni per queste serate dal vivo che riporteranno la magia della grande musica nelle nostre vite.
Sul palco Steve Hackett sarà accompagnato da musicisti d’eccezione: alle tastiere Roger King (Gary Moore, The Mute Gods); alla batteria, percussioni e voce Craig Blundell (Steven Wilson); al sax, flauto e percussioni Rob Townsend (Bill Bruford); al basso e chitarra Jonas Reingold (The Flower Kings); alla voce Nad Sylvan (Agents of Mercy).
Il leggendario chitarrista della band i Genesis, Steve Hackett, torna in Italia.
Lo spettacolo “Genesis Revisited – Foxtrot at Fifty” prende il nome dall’album “Foxtrot del 1972” che lanciò di fatto la band nel panorama musicale del rock inglese.
L’artista salirà sul palco accompagnato da grandi musicisti alle percussioni, basso, sax e chitarra, per un concerto evento che riporta la magia della musica dei Genesis.
Lo spettacolo include brani da ognuno dei sei album in studio di Hackett durante il periodo dei Genesis e segna il suo ultimo lavoro con la band, che lasciò subito dopo per intraprendere la sua carriera da solista. Oltre a Seconds Out, Steve eseguirà anche parte del suo repertorio da solista. C’è da attendersi forti emozioni per queste serate dal vivo che riporteranno la magia della grande musica nelle nostre vite.
Sul palco Steve Hackett sarà accompagnato da musicisti d’eccezione: alle tastiere Roger King (Gary Moore, The Mute Gods); alla batteria, percussioni e voce Craig Blundell (Steven Wilson); al sax, flauto e percussioni Rob Townsend (Bill Bruford); al basso e chitarra Jonas Reingold (The Flower Kings); alla voce Nad Sylvan (Agents of Mercy).