Le Corbellini ricostruite “Tipo 1957R”, chiamate anche “Corbellini lunghe” o “Corbellone”, furono realizzate in 29 esemplari (2 prototipi nel 1958 e 27 unità di serie dal 1961 al 1963) sulla base del fortunato progetto delle carrozze a vestibolo centrale “Corbellini”. L’obiettivo delle FS era di proporre una vettura più capiente con l’intento di soddisfare la domanda di trasporto crescente soprattutto nei brevi collegamenti verso le aree con grande densità di impianti industriali.

Le carrozze “Corbellone”, classificate da Bz 38900 a 38928 furono ricostruite su telai tagliati e allungati di “Centoporte” a cassa in legno “Tipo 1910” e disponevano di 92 posti a sedere, tutti di II classe, in due ambienti separati dal vestibolo centrale. All’originaria livrea castano-Isabella seguì, negli anni ’60 quella in “tutto castano” e poi nel decennio successivo quella grigio ardesia; inizialmente la marcatura rimase quella FS ma a partire dalla seconda metà degli anni ‘70 le 28 unità sopravvissute ricevettero anche la nuova marcatura UIC e i carrelli più performanti 27, al posto degli originari AM/m.

A metà degli anni ’70 le Ferrovie Nord Milano noleggiarono dalle FS alcune carrozze “Corbellini”, tra cui anche 2 Tipo 1957 “lunghe”. Di ciò si ha una prova fotografica dell’unità rilevata come la 38921 ripresa a Novate Milanese nel Giugno 1977, ancora con carrelli e numerazione originale, sebbene già in livrea grigio ardesia.