ll progetto “UP&Down” nasce nel 2015 dalla collaborazione tra Paolo Ruffini e la compagnia teatrale Mayor Von Frinzius, uno straordinario esempio di teatro integrato composta in prevalenza da attori disabili.
Il cuore pulsante del progetto è lo spettacolo teatrale, in cui Paolo Ruffini va in scena con alcuni degli attori della compagnia. e insieme realizzano uno strepitoso varietà, scorretto e irriverente, che interrompe le liturgie teatrali e spezza i pregiudizi del pubblico, riuscendo ad emozionare, a divertire e a commuovere.
Un happening comico e disobbediente che ha come filo conduttore le relazioni, tra cui la relazione con il tempo, con le emozioni, con la diversità. Attraverso il filtro dell’ironia si indaga l’abilità e la disabilità alla felicità.
Una rappresentazione dai connotati surreali e dagli sviluppi inaspettati che offre al pubblico una vera e propria esperienza in cui le distanze tra palcoscenico e platea si annullano, e alla fine attori e spettatori si trovano per condividere un gesto rivoluzionario: un grande abbraccio.
ll progetto “UP&Down” nasce nel 2015 dalla collaborazione tra Paolo Ruffini e la compagnia teatrale Mayor Von Frinzius, uno straordinario esempio di teatro integrato composta in prevalenza da attori disabili.
Il cuore pulsante del progetto è lo spettacolo teatrale, in cui Paolo Ruffini va in scena con alcuni degli attori della compagnia. e insieme realizzano uno strepitoso varietà, scorretto e irriverente, che interrompe le liturgie teatrali e spezza i pregiudizi del pubblico, riuscendo ad emozionare, a divertire e a commuovere.
Un happening comico e disobbediente che ha come filo conduttore le relazioni, tra cui la relazione con il tempo, con le emozioni, con la diversità. Attraverso il filtro dell’ironia si indaga l’abilità e la disabilità alla felicità.
Una rappresentazione dai connotati surreali e dagli sviluppi inaspettati che offre al pubblico una vera e propria esperienza in cui le distanze tra palcoscenico e platea si annullano, e alla fine attori e spettatori si trovano per condividere un gesto rivoluzionario: un grande abbraccio.