Il CRA FNM, con il con il patrocinio di FNM, TRENORD e FERROVIENORD, ha il piacere di sostenere il progetto musicale “VOLARE” dell’Associazione Musicale Culturale TACSI, offrendone una versione ad hoc per il mondo carcerario, presso la Casa Circondariale di Monza: in data 11 dicembre per gli agenti di Polizia Penitenziaria e in data 18 dicembre per la popolazione reclusa.
Non è certo cosa nuova che al primo posto, tra i problemi del mondo carcerario, vi sia quello del contagio emotivo della sofferenza, delle aggressioni vissute direttamente o indirettamente e della carenza di personale, che comporta una maggiore difficoltà nel mantenere la sicurezza.
La vita di un agente penitenziario è un continuo logoramento di nervi, che influisce, talvolta, anche sul modo con cui gli agenti vivono il loro rapporto con i detenuti. I momenti di nervosismo sono inevitabili con conseguente rischio del sereno svolgimento del lavoro, delicatissimo, per cui occorrono competenze ed attitudini particolari.
Solo chi ha la possibilità di conoscere un po’ più approfonditamente l’istituzione carceraria, come del resto chi è costretto a trascorrerci forzatamente un periodo della propria vita, può rendersi conto che si tratta di un mondo parallelo a quello in cui siamo abituati a vivere e l’isolamento sociale dell’individuo, rende molto più difficoltoso un suo successivo reinserimento nella società. Una persona reinserita è una persona che non pesa economicamente sui servizi sociali, che esce dai circuiti dell’illegalità, che non crea allarme sociale e che quindi produce risorse anziché consumarle.
Il perno della questione dell’inclusione sociale, dunque, sta tutto nel superamento dell’onda pregiudiziale che le persone recluse si trovano accollate una volta uscite dall’Istituto penitenziario ed il progetto “VOLARE”, ha tra i suoi scopi, sia quello di concepire le persone recluse come “normali” e non come “diverse”, che offrire un momento di svago agli agenti di Polizia Penitenziaria.
Studiato per piacere a tre generazioni diverse, attraverso arrangiamenti e sonorità moderne, in cui il pubblico canta, balla e si diverte fin dal primo istante in un clima di autentica spensieratezza, “VOLARE ripercorre idealmente gli anni del boom economico italiano, rivisitando in chiave Swing e Rock & Roll, le canzoni dei personaggi che hanno dominato la scena musicale dal secondo dopoguerra agli anni ’80, ovvero da “Mister Volare” a Lucio Battisti, passando da Natalino Otto, Caterina Valente, Fred Buscaglione, Johnny Dorelli, Mina, Adriano Celentano, Rita Pavone, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Caterina Caselli, Nino Ferrer, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Francesco De Gregori, Zucchero ed Eugenio Finardi.
Il CRA FNM, con il con il patrocinio di FNM, TRENORD e FERROVIENORD, ha il piacere di sostenere il progetto musicale “VOLARE” dell’Associazione Musicale Culturale TACSI, offrendone una versione ad hoc per il mondo carcerario, presso la Casa Circondariale di Monza: in data 11 dicembre per gli agenti di Polizia Penitenziaria e in data 18 dicembre per la popolazione reclusa.
Non è certo cosa nuova che al primo posto, tra i problemi del mondo carcerario, vi sia quello del contagio emotivo della sofferenza, delle aggressioni vissute direttamente o indirettamente e della carenza di personale, che comporta una maggiore difficoltà nel mantenere la sicurezza.
La vita di un agente penitenziario è un continuo logoramento di nervi, che influisce, talvolta, anche sul modo con cui gli agenti vivono il loro rapporto con i detenuti. I momenti di nervosismo sono inevitabili con conseguente rischio del sereno svolgimento del lavoro, delicatissimo, per cui occorrono competenze ed attitudini particolari.
Solo chi ha la possibilità di conoscere un po’ più approfonditamente l’istituzione carceraria, come del resto chi è costretto a trascorrerci forzatamente un periodo della propria vita, può rendersi conto che si tratta di un mondo parallelo a quello in cui siamo abituati a vivere e l’isolamento sociale dell’individuo, rende molto più difficoltoso un suo successivo reinserimento nella società. Una persona reinserita è una persona che non pesa economicamente sui servizi sociali, che esce dai circuiti dell’illegalità, che non crea allarme sociale e che quindi produce risorse anziché consumarle.
Il perno della questione dell’inclusione sociale, dunque, sta tutto nel superamento dell’onda pregiudiziale che le persone recluse si trovano accollate una volta uscite dall’Istituto penitenziario ed il progetto “VOLARE”, ha tra i suoi scopi, sia quello di concepire le persone recluse come “normali” e non come “diverse”, che offrire un momento di svago agli agenti di Polizia Penitenziaria.
Studiato per piacere a tre generazioni diverse, attraverso arrangiamenti e sonorità moderne, in cui il pubblico canta, balla e si diverte fin dal primo istante in un clima di autentica spensieratezza, “VOLARE ripercorre idealmente gli anni del boom economico italiano, rivisitando in chiave Swing e Rock & Roll, le canzoni dei personaggi che hanno dominato la scena musicale dal secondo dopoguerra agli anni ’80, ovvero da “Mister Volare” a Lucio Battisti, passando da Natalino Otto, Caterina Valente, Fred Buscaglione, Johnny Dorelli, Mina, Adriano Celentano, Rita Pavone, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Caterina Caselli, Nino Ferrer, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Francesco De Gregori, Zucchero ed Eugenio Finardi.