La Sezione Agorà vi propone una visita on line dedicata alle maschere italiane, al Carnevale e alla Commedia dell’arte. Il tour virtuale ripercorre l’evoluzione e la tradizione di questi particolari tipi di spettacolo, che da secoli allietano e divertono il pubblico tra maschere, scherzi, inganni, storie e ironia.
Festa antichissima derivata dai Saturnali romani e diventata poi festa cristiana legata al termine delle gozzoviglie in preparazione al periodo di digiuno e astinenza della Quaresima, il Carnevale ha avuto una grandissima fortuna iconografica e ha assunto nel tempo caratteri sempre più profani, offrendo una panoramica curiosa sull’evoluzione dei significati e delle tradizioni italiane che ruotano attorno a questa festività, dall’antichità fino ai giorni nostri
Eccoci allora nei panni dei servi Zanni, Colombina, Meneghino (che diventerà il milanese per eccellenza) o del bergamasco Arlecchino o nascosti dietro alle vesti del torinese Gianduja o di Gioppino, oppure ancora a Venezia con Pantalone o a Napoli con Pulcinella in un gioco di ruoli, vizi e virtù che offrono in maniera comica uno spaccato dei tempi e della società.
La Sezione Agorà vi propone una visita on line dedicata alle maschere italiane, al Carnevale e alla Commedia dell’arte. Il tour virtuale ripercorre l’evoluzione e la tradizione di questi particolari tipi di spettacolo, che da secoli allietano e divertono il pubblico tra maschere, scherzi, inganni, storie e ironia.
Festa antichissima derivata dai Saturnali romani e diventata poi festa cristiana legata al termine delle gozzoviglie in preparazione al periodo di digiuno e astinenza della Quaresima, il Carnevale ha avuto una grandissima fortuna iconografica e ha assunto nel tempo caratteri sempre più profani, offrendo una panoramica curiosa sull’evoluzione dei significati e delle tradizioni italiane che ruotano attorno a questa festività, dall’antichità fino ai giorni nostri
Eccoci allora nei panni dei servi Zanni, Colombina, Meneghino (che diventerà il milanese per eccellenza) o del bergamasco Arlecchino o nascosti dietro alle vesti del torinese Gianduja o di Gioppino, oppure ancora a Venezia con Pantalone o a Napoli con Pulcinella in un gioco di ruoli, vizi e virtù che offrono in maniera comica uno spaccato dei tempi e della società.