Natale in casa Cupiello andò in scena per la prima volta al
Teatro Kursaal di Napoli il 25 dicembre del 1931, ed era un atto
unico al quale si aggiunsero successivamente altri due atti che
compongono la versione definitiva conosciuta oggi.
La commedia, inizialmente incentrata sul pranzo natalizio durante il quale ha luogo il dramma della
gelosia, viene in un secondo momento rimaneggiata da Eduardo che la fa iniziare due giorni prima
durante i quali descrive i personaggi che compongono la famiglia, ognuno con le sue peculiarità e il
proprio mondo interiore.
La sera di Natale del 1977, la commedia registrata viene trasmessa dalla Rai, diventando più di un
classico televisivo, un vero e proprio rito degli Italiani.
Vincenzo Salemme, ha deciso di tornare in teatro quest’anno mettendo in scena uno dei capolavori
di De Filippo con semplicità e amore. Come Salemme stesso ha dichiarato a proposito di questa
nuova avventura teatrale: “Amore per le mie origini, amore per Eduardo, per Luca, amore per quei
Natali passati davanti alla televisione per scaldarci il cuore tra una manciata di struffoli e una giocata
a tombola“.
Natale in casa Cupiello andò in scena per la prima volta al
Teatro Kursaal di Napoli il 25 dicembre del 1931, ed era un atto
unico al quale si aggiunsero successivamente altri due atti che
compongono la versione definitiva conosciuta oggi.
La commedia, inizialmente incentrata sul pranzo natalizio durante il quale ha luogo il dramma della
gelosia, viene in un secondo momento rimaneggiata da Eduardo che la fa iniziare due giorni prima
durante i quali descrive i personaggi che compongono la famiglia, ognuno con le sue peculiarità e il
proprio mondo interiore.
La sera di Natale del 1977, la commedia registrata viene trasmessa dalla Rai, diventando più di un
classico televisivo, un vero e proprio rito degli Italiani.
Vincenzo Salemme, ha deciso di tornare in teatro quest’anno mettendo in scena uno dei capolavori
di De Filippo con semplicità e amore. Come Salemme stesso ha dichiarato a proposito di questa
nuova avventura teatrale: “Amore per le mie origini, amore per Eduardo, per Luca, amore per quei
Natali passati davanti alla televisione per scaldarci il cuore tra una manciata di struffoli e una giocata
a tombola“.